Jimmy Stewart
Reel Classics, il 11 novembre 1997
Il 2 luglio di quest'anno, secondo i giornali, James Maitland Stewart
è morto, e il mondo ha lamentato. Era un divo del cinema americano,
una leggenda veramente. Aveva fatto molti film famosi: Scandalo
a Philadelphia (1940), Che
bella vita è (1946), La finestra sul cortile (1954),
La donna che visse due volte (1958), Anatomia di un omicidio
(1959), L'uomo che uccise Liberty Valance (1962) per esempio. Aveva
ricevuto cinque nomine per l'Oscar.
Ma James Stewart non era come tutti gli altri divi del cinema americano.
Non sarà ricordato a causa della sua vita personale scandalosa,
di tutte le sue mogli, o delle sue condanne per la guida in stato di ebrezza:
non ce ne erano. In oltre, non si parlerà del suo nome come di quello
di Garbo o Gable
o Bogart o Dietrich.
Per la maggior parte del mondo, non si chiama "James Stewart."
Si chiama "Jimmy." Era un divo, è vero. È già
anche una leggenda. Il mondo ha lamentato. Ma la cosa più importante
è che il mondo ha pianto. Io ho pianto. Perchè se non l'avevamo
mai incontrato? Perchè noi ci sentivamo come se l'avessimo conosciuto.
Non era James Maitland Stewart che era morto. Era Jimmy-- il nostro vicino,
nostro papà, il nostr'amico.
Nei sui film, Jimmy Stewart era sempre "l'ognuno." Parlava
lentamente, non era mellifluo. Quando era infastidito, balbettava, ripeteva
le sue parole. Ma c'era una ragione per cui ci credevamo. Era uno di noi.
Quando ha lottato contro l'ingiustizia o i politici corrotti, o quando
ha pianto mentre contemplava il suicidio perchè pensava di essere
più utile alla sua famiglia morto che vivo, noi ci immedesimiamo
con i sui sentimenti-- erano anche i nostri sentimenti. E anche quando
non era sullo schermo, era uno di noi. Ha combattuto nella seconda guerra
mondiale, era un pilota e è tornato da vero eroe. Si è sposato
solo una volta, e aveva due figlii e due figlie. Portava a passeggiare
il suo cane. Andava in chiesa. È divenuto vecchio e calvo. Ma c'era
sempre la sua voce-- lenta, incerta, rotta. Gli spettatori stranieri che
non lo conoscono salvo tra i film doppiati, non l'apprezzeranno mai completamente.
Jimmy sarà sempre ricordato perchè era un buon uomo.
Era così americano come una torta alle mele e il 4 luglio. Era un
divo e un eroe, ma era anche uno di noi. Era il nostro amico. Come ha detto
Bessie Truman, la moglie di Harry Truman, presidente degli Stati Uniti,
"Se io avessi un figlio, vorrei che fosse come Jimmy Stewart."
© 1997 Reel Classics, L.L.C.
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